Chi siamo

La Famiglia Meschiari

Il nonno Meschiari Albertino, (1927-2003) insieme ai parenti più stretti Montorsi Giancarlo (1937-2006) e Monzani Luciano, avevano lavorato insieme, in uno dei ristoranti più storici di Modena, largo s. Giacomo ristorante Fini.

Insieme hanno passato la loro carriera, lavorando fianco a fianco, per oltre 30 anni.
Si narra che in particolare lo chef Monzani Luciano non abbia mai trascorso un natale a casa dal 1975.

Il figlio Rubes Meschiari, però non segue le orme del padre, ma decide di studiare e diplomarsi nel 1976 come geometra, abbandonerà quindi il lavoro della Ristorazione. Entrerà nel mondo delle costruzioni ove attualmente opera. Ma ciò si rivelerà davvero importante.

Il figlio Giuseppe Meschiari, appassionato di Fluidodinamica, si diploma come Perito Aeronautico e diventa pilota privato, ma.. nel cuore aveva anche altro.
Una passione che ancora non aveva davvero misurato sul campo, la ristorazione.

La storia

La Taverna Napoleone nasce sulle fondazioni di un ristorante storico del territorio Modenese, già nel 1964 il “pioniere” Giancarlo Cavalieri, apre la prima trattoria.

La vecchia stalla e il portico adiacente vengono attrezzati a trattoria, il vecchio camino usato per scaldarsi, viene trasformato in una cucina industriale, dove la Mitica “Gianna” grigliava e cuoceva i piatti della vecchia tradizione Modenese.

Nel 1992 I sig.ri Roncaccioli e Annovi hanno la prima visione delle vere potenzialità della struttura, decidono di investire, e di trasformare la Trattoria Tombola in un ristorante, ampliano il salone, apportano innovazioni agli arredi, spuntano i graniti sui banconi, ma soprattutto nasce il primo buffett degli antipasti, dove credeteci.. all’epoca era davvero “innovativo”.

Cambiano il nome in TAVERNA NAPOLEONE

I soci tengono duro per 4 anni dove il ristorante decolla ai livelli più alti, e decidono poi di dare in gestione il ristorant.
Passeranno alla storia il mitico Sergio, e il simpatico Omero, ed il Principe della pizza Arturo.
In tutti questi passaggi, una cosa è sempre rimasta fissa, tutti quanti hanno investito nella ristorazione per eventi, apportano chi piu’ chi meno, modifiche.

Nel gennaio del 2000 i proprietari Rocaccioli & Annovi decidono di sciogliere la società e di disfarsi del ristorante. La Fam. Meschiari deciderà di investire in un nuovo settore, anzi in vecchio settore.

La ristorazione

Giuseppe Richiama alle armi tutti, nonni e zii ed insieme iniziano il loro cammino verso quello che oggi è la Taverna Napolene.
Per circa 7 anni Giuseppe, Luciano, Giancarlo e Albertino lavorano duramente per ricostruire una storica identità.
Riportarla in vita e renderla competitiva nella cucina contemporanea.
Innovazione nel rispetto della tradizione.

Nel 2007 Giuseppe capisce che la Taverna Napoleone aveva bisogno di un nuovo layout, gli eventi erano sempre più numerosi e le esigenze sempre più specifiche. Ed è grazie alla collaborazione del padre che operava in ambito edilizio, che scatta la scintilla.

La Famiglia Meschiari da allora ha ogni anno investito nella realizzazione di una struttura che fosse in grado di ospitare eventi.

Nel 2007 realizza la sala congressi, nel 2008 amplia ingresso, nel 2014 realizza la piscina.

Nel 2019 inaugura l’Hotel.

Non solo gli investimenti immobiliare giocano a favore della struttura, ma anche un concetto nuovo di Ristorazione che Giuseppe crea portano la struttura a Brillare nel mondo dei ricevimenti.

Nel corso di 15 anni di attività Giuseppe crea una rete di collaborazioni e di intrecci collaborativi che portano la struttura ad avere oggi numerosi servizi, come:

  • Ristorazione
  • Catering
  • Buffettistica
  • Allestimenti
  • Fotografia
  • Animazione
  • Celebrazione di riti
  • Conferenze
  • Team building

Oggi la Taverna Napoleone si presenta come una struttura unica nel suo genere.

GIUSEPPE MESCHIARI

Lascia il mondo aeronautico e si “lancia” in quello della ristorazione, autodidatta in cucina, ma soprattutto apprende l’arte dell’ Oste da Meschiari Albertino e Montorsi Giancarlo, che carichi di entusiasmo, forse più di Giuseppe, trasmetteranno tutti i loro segreti.

Nel 2005 Giuseppe si accorge di avere anche un certo “naso “ per il vino, e spinto dalla curiosità nel 2007 diventa sommelier professionista.

Nel 2015 vince il 2° premio per il miglior sommelier d’italia sul master del lambrusco, il vino che porta nel cuore sempre e ovunque.

Nel maggio del 2017 completa presso ALMA scuola internazionale di cucina di Gualtiero Marchesi, il master Sommelier sulla comunicazione del vino e della enogastronomia.

Dal 2012 collabora con le principali scuole alberghiere del territorio.

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